Dopo un'ampia presentazione dei progetti comunitari delle singole fraternità locali, in cui si sono evidenziati in maniera peculiare in cosa si caratterizza ogni comunità nella vita fraterna e nella sua azione missionaria, alcuni frati hanno posto delle domande su cui riflettere.

P. Giovanni e p. Francesco Ravaioli hanno presentato in particolare la riflessione che il definitorio sta compiendo sul tema del ridisegno con i criteri che animano tale percorso.

Fra Carlo Comini e p. Giancarlo Zamengo hanno evidenziato le complessità dell'attività delle società che sono seguite da Messaggero Servizi.

P. Danilo Salezze ha presentato in maniera ampia il servizio che la comunità di Monselice svolge per persone in difficoltà e la straordinaria azione di recupero umano e vocazionale che coinvolge religiosi e sacerdoti.

C'è chi ha messo in evidenza che, per la varietà dei carismi vissuti nelle nostre realtà, potevamo leggere quasi uno spaccato dell'intera nostra Provincia, con la sua complessità ma anche con la sua straordinaria vitalità.

Dopo il pranzo, condiviso con gli ospiti della comunità di Monselice, c'è stata una visita alle attività esterne gestite da una cooperativa sociale che offre un lavoro dignitoso a più di cinquanta persone.

Cosa ci resta di questo incontro? La gioia semplice ma profonda del ritrovarsi come fratelli e compagni di viaggio. Il colore dei fiori ... i mille fiori coltivati in maniera splendida nelle ampie serre e di cui i frati si sono riempiti le braccia. Il sole e tanta luce di uno splendido giorno di primavera .... Un santo orgoglio per il bene realizzato dai nostri frati ... nel nome di san Francesco e sant'Antonio.

fr Giancarlo