Il meglio delle celle
Negli ultimi tempi La parola cooperativa non gode di troppa buona fama! Eppure esistono tante e tante cooperative che si fregiano dell'aggettivo sociali e che restituiscono dignità e bellezza alla cooperazione.

La Cooperativa COOMPANY&, nella quale sono inserito a titolo volontario come formatore, da qualche anno raddoppiata in COOMPANY2, nasce nel 1993 per la fantasia e la lungimiranza di Monsignor Charrier, Vescovo di Alessandria e Delegato CEI per la Pastorale sociale e del Lavoro, e per il coraggio incosciente di un gruppetto di giovani. La Diocesi ci affida la gestione della Casa Alpina Pier Giorgio Frassati, nel comune di Saint Nicolas in Val d'Aosta. E da lì parte tutto.

Due parole ci fanno da orizzonte. Solidarietà e mercato. Solidarietà: inserimento al lavoro di persone svantaggiate, in vari cantieri di natura, durata, livello diversi; prossimità alle storie delle persone, perché il lavoro da solo non basta, in modo analogo al PIL che da solo non indica la soddisfazione di vita delle popolazioni, ma va impastato a relazioni tipiche della nostra cooperativa. Mercato: occorre attenzione a non legarsi in proporzioni eccessive a servizi pubblici, variabili al cambiare delle stagioni politiche, e mantenere una buona base di attività legate appunto al mercato (turismo, ristorazione, pulizie, etc.). Scelta con risvolti anche formativi per le persone inserite al lavoro, scelta che va nella direzione della professionalità, della innovazione, anche del rischio insito in una attività non garantita.

L'orizzonte lavorativo si è ampliato e complicato non poco, così da permettere una squadra di circa 70 persone, nelle stagioni di maggior lavoro. I progetti, i cantieri sono svariati, e proprio questa diversificazione permette di inserire persone con aspettative, doti, preparazioni diverse.

Una Ristorazione Sociale ad Alessandria, eccellenza in città, incrocio di persone e gruppi, associazioni e iniziative spontanee. Mensa Caritas, quotidiano servizio in sinergia con Caritas diocesana. Cucina del Seminario interdiocesano di Valmadonna. Traslochi. Sfalcio e manutenzione del verde pubblico, Cimitero compreso. Pulizia in uffici. Progetto di agricoltura bio e apicultura all'interno del carcere San Michele in Alessandria, lavoro in filiera con Altromercato che a breve metterà in commercio una camomilla di alta qualità prodotta da noi e dal carcere di Biella. Accoglienza e servizi vari a richiedenti asilo (mediazione culturale, pasti, visite mediche, documenti, conoscenza del territorio). Interventi S.O.S. in caso di sfratti.

E infine tutto il settore del turismo accessibile e sostenibile, sviluppato in tre Case Alpine o Case per Ferie nella Regione autonoma Valle d'Aosta. Località dai nomi francofoni e poetici: Petit Rosier, Persod, Septumian, tutte frazioni montane dei Comuni: Champorcher, Saint Nicolas, Torgnon, per complessivi 220 posti letto. Anche in questi cantieri di lavoro vengono inserite persone che da sole farebbero fatica a trovar lavoro: cuochi, baristi, camerieri, pulizie ai piani. In particolare da dieci anni nelle Case Alpine si svolgono stages di formazione per studenti di Licei delle Scienze Umane, sempre con focus su temi concordati con i docenti e di attualità. L'ultimo, nel gennaio scorso aveva per titolo Immigrazione non invasione, e ha permesso nell'arco di cinque giorni ai ragazzi di IV superiore dell'Istituto Balbo di Casale Monferrato di studiare, di incontrare fisicamente, di mettere poi in scena con una performance teatrale la realtà dell'immigrazione, senza passare da slogan e disinformazione.

A mio parere le cooperative sociali sono un canale privilegiato per rimettere in circolo il valore etico fondante del BENE COMUNE. Chi entra in cooperativa entra in un mondo di persone, di lavoro, di problemi, di idee e non semplicemente in una azienda!
Lo stile di lavoro nelle varie strutture risponde al termine solidale, che dice di per sé l'esistenza di un soggetto unico, compatto e unitario, al cui interno i ruoli, le responsabilità, le professionalità e le capacità personali, vanno a costituire e sviluppare sempre più il progetto comune della Cooperativa.
La Cooperativa considera "modello di socio" una figura ideale composta dalla caratteristica migliore di ciascuno integrata continuamente con quelle altrui. Un po' come Francesco di Assisi che richiesto di descrivere il frate ideale che aveva in testa e nel cuore lo descrive elencando il meglio di ciascun fratello. (Cf. Fonti Francescane 1782).
La mia fraternità di Torino Lesna, da qualche giorno ridotta un po' al lumicino come numero ma sempre calda e attiva, mi ha accolto tre anni fa e sopporta pazientemente i miei viaggi, le mie chiacchierate a tavola e anche qualche lamentatio che mi lascio scappare quando uomini di Chiesa non vedono, non sentono, non parlano mentre il nostro mondo scarta, sfrutta, spreca non solo beni materiali ma persone. E qualche piccola cooperativa prova invece a rimettere in gioco vite, speranze, persone.

fra Beppe Giunti

Per vedere di più: consultare www.fratemobile.net e www.casealpine.it
© 2024 Provincia Italiana di S.Antonio di Padova | Privacy & Cookies

Area riservata