20180113-14 odoricoFesta del Beato Odorico da Prodenone e avvio dell'anno Odoriciano nel 7° centenario del Viaggio in Oriente del missionario francescano.

Clicca QUI per la locandina degli eventi per la festa 2018 a Pordenone e a Udine...

Premesso da un Triennio preparatorio (2015-16-17) che – oltre i tradizionali appuntamenti (ogni gennaio, mese odoriciano, da una ventina d’anni, essi sono calendarizzati nelle comunità cristiane di Udine e Pordenone) – ha allargato l’interesse al Beato Odorico nei luoghi di documentata sua presenza in Friuli e in altri nei quali, già in antico, si sviluppò devozione a lui (Friuli, e Carinzia, Istria); annunciato lo scorso 15 ottobre 2017, nel mese missionario e francescano, con l’intervento a Pordenone del nunzio apostolico Diego Causero;
l’anno2018 del 7° centenario del viaggio di Odorico da Pordenone vede, agli esordi, significativamente:
  • la celebrazione della festa del beato che il calendario colloca ogni anno al 14 gennaio e che questa volta coincide con la domenica.
Occasione per un coinvolgimento più esteso delle due città del “beato del Friuli”:
  • la Pordenone dei natali a Villanova;
  • Udine della sua vocazione francescana, poi del ritorno dalla missione in Oriente, conclusione della vita terrena il 14 gennaio 1331, sepoltura nella marmorea Arca trecentesca oggi nella chiesa del Carmine, immediata “consacrazione” popolare della santità del frate.
SABATO 13 E DOMENICA 14 GENNAIO 2018

A PORDENONE, la festa del Beato Odorico si celebra in coincidenza anche con l’avvio della visita pastorale del vescovo alla Città e alla vicina Cordenons.
I momenti odoriciani previsti sono:
  • Predicazione dei frati di San Francescoalla messa festivain 11 chiese della città e del suo hinterland. Ricordo inoltre del beato alle celebrazioni in tutte le comunità (predisposto uno schema e un’immagine ricordo);
  • Al “Beato Odorico” di viale Libertà celebra le due messe domenicali di orario il vescovo Pellegrini alla sua prima visita pastorale in una parrocchia della diocesi;
  • Nei luoghi cittadini “della sofferenza” (Casa Umberto I, Casa Serena, Policlinico, Cappella Ospedale Civile),si celebrano nel pomeriggio di sabato 13 sante messe con speciale ricordo del beato;
  • Nel duomo di San Marco, che conserva un’insigne reliquia del beato esposta all’altare di San Francesco, celebrazione nel giorno del Beato Odorico d’inizio della visita pastorale alla Forania di Pordenone alle ore 15.30.
A UDINE:
  • ore 18, nella Chiesa del Carmine (via Aquileia), presso l’Arca del Beato Odorico, concelebrazionesolenne presieduta dall’arcivescovo Mazzocato insieme ai parroci della città, presente il sindaco, e con la partecipazione di frati francescani minori, conventuali e cappuccini (e dei francescani secolari), di delegazioni parrocchiali e civiche di Pordenone e dei luoghi di documentata presenza del Beato Odorico sette secoli fa: Gemona, Cividale, Castello di Porpetto, Portogruaro.
Da sottolineare che l’anno si apre con l’uscita di alcuni contributi di studio e divulgazione e devozione.

Essi vengono presentati a Pordenone, nella chiesa Beato Odorico, nella Serata Odorico prevista sabato 13 gennaio alle ore 20.30.
Intervengono: mons. Guido Genero, vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine, presidente della Commissione per la canonizzazione e il culto del beato, la ProPordenone con il presidente Giuseppe Pedicini, la comunità di Villanova di Pordenone, natìa del beato, la cui corale esegue intermezzi musicali.
  • La ProPordenone ha dedicato la copertina e l’apertura del numero 22 della rivista culturale “la Loggia” al viaggio di Odorico e agli illustri missionari friulani che, nei secoli seguenti, ne hanno seguito le orme in Cina;
  • la Vita Cattolica, settimanale dell’Arcidiocesi di Udine, segue, nel numero 70 appena uscito del calendario 2018 “Stele di Nadâl”, il viaggio di Odorico in Oriente in 12 puntate, una per mese;
  • sotto gli auspici della Commissione per la canonizzazione il culto e per la cura di don Matteo Pasut, è stata rieditata in forma anastatica una biografia del Beato Odorico opera del 1930 di don Annibale Giordani, all’epoca parroco dellaVillanova di Pordenone natia del beato;
  • rinnovata pure la carta geografica dello straordinario viaggio odoriciano per la cura del grafico Mario Trevisan;
  • curato in questi giorni dalla Commissione Beato Odorico anche un pieghevole a colori con breve vita e preghiera: l’immagine riproduce la vetrata dedicata al beato nella chiesa pordenonese di San Giovanni Bosco.
Appendice della festa a Pordenone sarà:
  • sabato 20 gennaio, alle ore 20.30, nell’Oratorio delle Grazie, accanto il santuario, la serata su La Cina e la Via della Seta nel viaggio di Odorico da Pordenone curata dall’Associazione Alle Grazie guidata da Angelo Crosato e l’intervento del sinologo Antonio De Biasio.
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L’anno Odorico700 proseguirà, di mese in mese, sviluppando un itinerario di approfondimenti culturali e religiosi e di approcci multidisciplinari all’impresa di Odorico alle estremità della terra allora conosciuta, che fu detta “mirabile, straordinaria, meravigliosa” e che ci è stata trasmessa nel dettato dell’Itinerarium o Relatio, steso a Padova nel convento del Santo nel maggio 1330 dal nostro frate-sacerdote-eremita-missionario-taumaturgo.

La Commissione Beato Odorico per la canonizzazionee il culto, sostenitrice sin dal 1998 della causa in avanzato iter, presieduta da monsignor Guido Genero, vicario generale dell’Arcidiocesi di Udine, ha varato un programma dell’anno centenario coinvolgente diverse realtà: ecclesiali, istituzionali, sociali e culturali del Friuli. Con particolare fervore si sta operando alla definizione degli eventi dell’anno centenario dalla città di Pordenone: vedasi l’allegato prospetto di attività di qui all’ottobre – missionario e francescano – 2018.

Gli eventi di carattere spirituale – incamminato il beato verso il riconoscimento definitivo come santo canonizzato – dopo la solennità liturgica di domenica 14 gennaio, vedranno lo svolgersi di:
  • pellegrinaggi (uno quaresimale a Udine, Castelmonte, Caporetto il 18 marzo; uno per bambini e ragazzi della catechesi delle parrocchie “odoriciane” il 14 giugno a Padova);
  • incontri rievocativi (con presenza a Pordenone degli italiani di Fiume/Rijeka in giugno; a Portogruaro in coincidenza dei 700 anni dall’ultima presenza documentata in patria del frate friulano in luglio);
  • infine momenti celebrativi in ottobre:francescano, missionario, e di celebrazione eucaristica,coordinati sia a Udine che a Pordenone.
Altrettanto dicasi del momento celebrativo culturale del centenario, che sarà affidato all’esperto arcivescovo Luigi Bressan, già nunzio apostolico in Estremo Oriente, e curato dall’organizzazione Euro92 nell’ambito – sia a Udineche a Pordenone – della rassegna dell’editoria religiosa “Ascoltare, leggere, crescere”.

L’ambito culturale vedrà pure altri significativi apporti.

A Pordenone:
  • un convegno all’ex convento di San Francesco, sabato 24 febbraio, organizzato dall’Associazione Historia Limes Club con relazione dello storico professor Franco Cardini;
  • l’inserimento della memoria del viaggio di Odorico nella programmazione di Pordenonelegge del prossimo 19/23 settembre;
  • alcuni approfondimenti di tematiche, con occhio anche all’attualità, a partire dall’esperienza di itineranza di Odorico da Pordenone, promossi dall’Associazione pordenonese Aladuranel ciclo annuale d’incontri 2018/19 intitolato…;
  • la mostra “Il filo e le trame di Odorico” curata dal 1° novembre 2018 al 14 gennaio 2019 nel duomo di San Marco dall’Associazione Cintamanigià promotrice del recente volume fotografico di viaggio “Odorico delle meraviglie”;
  • la pubblicazione di una guida turistico-religiosa ai luoghi odoriciani in Pordenone e Friuli Venezia Giulia, curata da Angelo Crosato.
A Udine:
  • l’evento (ultimi di ottobre) di un convegno all’Università del Friuli a celebrazione e anche a conclusione – l’apice si raggiunge sempre alla fine! – degli eventi programmati per il 700°.
Vanno ora sottolineati gli approfondimenti in atto nelle scuole e realtà educative. Si sta infatti vivendo un particolare anno scolastico odoriciano:
  • a Pordenone, nell’Istituto Superiore … “Mattiussi”, cioè a Odorico intitolato, con l’apporto di voci di studiosie la progettazione di un percorso didattico per i numerosi studenti, che sfocerà a fine anno (giugno 2018) in una festa di presentazione di quanto appreso e prodotto;
  • a Udine, nelle scuole primarie della città, visitate sin qui in circa quindici da docenti e alunni dell’Istituto Superiore…“Stringher”, attivo da anni sul versante dell’approfondimento della figura di Odorico quale ponte di relazioni con la Cina (la scuola udinese ha aderito al progetto di scambio scolastico “Il Milione” grazie al quale ha potuto annoverare fra i suoi studenti ragazzi della Cina Popolare che sono stati “iniziati” a Odorico dagli insegnanti e hanno pure prodotto materiali di ricerca in tema); in primavera saranno raggiunte anche le scuole primarie di Pordenone-Torre e Zoppola, a Odorico intitolate, e di altri centri toccati in Friuli dal beato.
Alunni sono pure gli anziani, che Odorico700 non dimentica: si sta chiedendo alle Università della Terza Età di più luoghi del Friuli di prevedere lezioni sul Nostro nell’ambito del prossimo anno accademico 2018/2019, concentrandole nei mesi di ottobre/novembre/dicembre prossimi.

Sul versante sociale/ricreativo, nell’Anno odoriciano 2018 sono previsti:
  • Pordenonepedala che il 2 settembre attraverserà in particolare il borgo natio del beato, Villanova, raggiungerà le industrie Savio – che notoriamente (sin dai tempi del fondatore)coltiva relazioni economiche con la Cina – e non mancherà di transitareinfine davanti la chiesa di viale Libertà;
  • il Premio Odorico da Pordenone, assegnato da anni nell’ambito del Convegno annuale organizzato dall’Ente Friulano Assistenza Sociale Culturale Emigranti (EFASCE), sarà consegnato dal Comune di Pordenone nella chiesa del Beato Odorico il 29 luglio prossimo;
  • un viaggio culturale/spirituale nel cuore dell’Europa, di cui Odorico è figlio (egli nacque nell’enclave austriaca che allora Pordenone era), a settembre raggiungerà Praga, su richiesta dei Frati Minori che nella capitale ceca onorano Odoricus boemus (figlio - si crede - di un soldato della guarnigione del re boemo che si era stanziata a Villanova verso la fine del XIII secolo) e ne desiderano una reliquia; nell’occasione ci si porterà poi a Vienna, come a mettere insieme i due grandi beati frati del Friuli e di Pordenone – Odorico da Pordenone e Marco d’Aviano – quest’ultimo onorato come liberatore della città dagli Ottomani in quei giorni di metà settembre. In entrambe le capitali si terranno celebrazioni eucaristiche (a Praga nella chiesa francescana; a Vienna presso il sepolcro di Padre Marco) e due conferenze – a Praga su Odorico; a Vienna su Marco – dello storico Franco Cardini, il quale viaggerà con i gruppi promotori delle due figure francescane del territorio, peraltro accoppiate dalla sensibilità del nostro popolo devoto.
Sul versante “culturale/economico” si stanno studiando approcci con realtà della Cina Popolare, non ancora definite ma “in movimento”. Nell’ottobre celebrativo del centenario, ci sarà l’intitolazione dell’Interporto a Odorico da Pordenone (fra l’altro è ubicato in Villanova): esso mette la realtà economica pordenonese a contatto con le terre cui la figura di Odorico rimanda, in Europa e in Oriente in particolare.

Anche la Basilica e il Convento del Santo a Padova, e le realtà aggregate, in primis quella dell’Editrice Messaggero estesa con più edizioni linguistiche, si sono attivate – ricordiamo che la causa di canonizzazione del nostro Odorico vede l’Ordine dei Frati Minori Conventuali nella veste ufficiale di attori e postulatori – e celebreranno il 7° centenario del viaggio del loro frate Odorico, che qui dettò il suo Itinerarium al rientro dalla Cina, con:
  • una giornata culturale, nel corso della quale sarà presentata l’edizione in lingua corrente dell’Itinerarium (e una pubblicazione a fumetti sullo stesso) che usciranno per i tipi dell’Editrice Messaggero Padova;
  • e una solenne celebrazione eucaristica nella Giornata Missionaria Mondiale del prossimo 21 ottobre, presenti delegazioni e pellegrini da Udine e Pordenone, in attesa dell’auspicata canonizzazione del Beato Odorico.

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