antoniusApertura nuova mostra multimediale su Sant'Antonio
Riapre dopo alcuni mesi un servizio speciale per i pellegrini e devoti

Domenica 16 settembre riapre dopo alcuni mesi di chiusura la MOSTRA MULTIMEDIALE sulla vita di Sant'Antonio di Padova e sulle Opere dei frati in suo nome.
Una mostra innovativa e "immersiva" della durata di circa 22 minuti.

Domenica 16, ore 9.00-18.00 - Nei pressi del Chiostro della Magnolia.
A tutti i visitatori della giornata inaugurale sarà dato un piccolo omaggio.

Da lunedì 17 settembre gli orari saranno:
da MARTEDI' a DOMENICA, ore 9.00-13.00 / 14.00-18.00
Chiuso lunedì, Natale, Capodanno.

Molte altre informazioni QUI.

ALBUM foto presentazione alla stampa della mostra, QUI.

ALBUM foto inaugurazione della mostra sabato 15 settembre, QUI.

Video:
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RASSEGNA
STAMPA

Schermi e pareti interattive per raccontare Sant'Antonio

Fonte "Corriere del Veneto" di Venerdì 14 Settembre 2018, pagina 19
Padova, in Basilica una mostra hi-tech racconta la storia

Lasciandoci alle spalle l'architettura del tardo medioevo, il prato erboso e la grande magnolia che giganteggia nel chiostro della Basilica di Sant'Antonio a Padova, facendo un vero e proprio salto nel tempo, si alluna alla mostra «Antonius»: il nuovo percorso multimediale sulla vita e le opere del Santo amato in tutto il mondo. La mostra Antonius è futuro: un gioiello di tecnologia ampiamente dispiegata all'interno di uno spazio espositivo di oltre 1.000 metri quadrati e organizzato in due ampie sale, divise da un corridoio interattivo. Un percorso immersivo ed esperienziale di 25 minuti che non mancherà di stupire e commuovere i tanti pellegrini (più di tre milioni all'anno) che, da ogni dove, giungono a visitare la Basilica, spinti dalla fede o dall'amore per l'arte. Voce narrante della mostra è proprio Antonio. La prima spettacolare sala è una fonosfera completamente rivestita di schermi. Sulla destra, una parata di grandi pannelli ospita una docufiction con la testimonianza di alcuni personaggi, come la madre o san Francesco tra gli altri, a raccontare la vita del Santo.

Sulla parete di sinistra le proiezioni di immagini di contesto storico, paesaggistico e naturalistico. Si passa alla seconda stanza attraversando un corridoio interattivo che si anima quando il visitatore ci passa sopra con i piedi. Nella seconda stanza, anch'essa completamente ricoperta da proiezioni, i particolari degli altorilievi che ricoprono l'Arca del Santo e che il visitatore non riesce a cogliere. Vengono così narrate le storie dei nove altorilievi: Sant' Antonio riceve l'abito francescano, la storia del marito geloso, la cui moglie, pugnalata per gelosia, viene risanata dal Santo.

La seconda sala ospita anche gli interventi di alcuni frati della Basilica come Padre Oliviero Svanera, Rettore della Basilica, Padre Giancarlo Zamengo, direttore generale Messaggero di Sant'Antonio e di Padre Fabio Scarsato, il direttore editoriale. Il progetto «Antonius» è nato quattro anni fa dall'idea del Messaggero di Sant'Antonio che quest'anno festeggia il suo 120esimo anniversario di fondazione. La mostra, realizzata con il contributo di Fondazione Cariparo, ha ingresso gratuito. Aprirà al pubblico il 16 settembre. Info www.santantonio.org.
Barbara Codogno


Padova, mostra multimediale con la storia di Sant'Antonio
Fonte "Il Gazzettino" di Venerdì 14 Settembre 2018, pagina 19
IL PROGETTO

Si chiama «Antonius» il nuovo percorso multimediale dedicato alla vita e alle opere di Sant'Antonio, presentato ieri nei chiostri della Basilica di Padova. Un'iniziativa voluta per festeggiare i 120 anni di fondazione del mensile «Messaggero di sant'Antonio». L'innovativa modalità di fruizione dello spazio espositivo, di circa 1.000 metri quadrati, farà incontrare l'arte e la spiritualità antoniana con lo spettacolo. L'allestimento svelato in anteprima - l'inaugurazione è prevista domani 15 settembre - è stato concepito e progettato dalla società Mediacor di Torino.
Un'idea nata nel 2015 durante un incontro tra il direttore del Messaggero di Sant'Antonio, padre Giancarlo Zamengo, e l'amministratore delegato di Mediacor, Paolo Pellegrini per ripensare in chiave più moderna e funzionale la Mostra su Sant'Antonio. La regia dell'allestimento è stata curata da Luca Olivieri. Il percorso multimediale è costituito da alcune sale, allestite con apparecchiature tecnologiche scelte per creare uno spazio visivo e sonoro favorevole a un incontro suggestivo con il Santo e con le opere che i frati portano avanti nel suo nome. Nella prima sala è raccontata la vita del Santo attraverso le testimonianze dei personaggi coevi - la madre, il priore, fra Marcello, fra Graziano, San Francesco, il Beato Belludi - interpretati da attori; la seconda è invece dedicata al racconto delle attività caritative e sociali dei frati oggi.


Arte e fede multimediali
Fonte "Il Gazzettino di Padova" di Venerdì 14 Settembre 2018, pagina 25

Domenica in Basilica l'inaugurazione di Antonius, nuovo itinerario visivo e sensoriale sull'esistenza e sulle opere del Santo. Due sale con mille metri quadrati di schermi per una visita immersiva. Aperte da martedì a domenica, l'ingresso è gratuito

Le inquietudini giovanili, il monachesimo, il naufragio. L'incontro con san Francesco ad Assisi, la scelta di predicare. L'arrivo a Padova e il noce di Camposampiero. Tutto raccontato in prima persona da Fernando, l'uomo che diventò sant'Antonio di Padova. Una vita densa e rivoluzionaria, sulle orme del Vangelo, che ora viene ripercorsa in Antonius, il nuovo percorso multimediale sull'esistenza e le opere del Santo: un'esposizione «su tre livelli: informativa, formativa e performativa come l'ha definita ieri il rettore della Basilica del Santo, padre Oliviero Svanera che guida il fedele a conoscere chi fosse quest'uomo fino a interrogarsi sul senso della propria vita».
VITA E FEDE In pratica, un viaggio spirituale e iniziatico guidato dalla voce dello stesso Antonio (interpretata dall'attore Giuseppe Russo) e da quella di sei testimoni che quegli anni con Antonio li avevano vissuti in prima persona: dalla madre al priore del monastero agostiniano dove il giovane Fernando aveva trascorso i primi anni di vita consacrata, passando per fra Marcello, che lo trovò, naufrago e in fin di vita a Messina; frate Graziano, che scoprì le doti di predicatore di Antio, san Francesco, che gli chiese di formare i frati alla teologia e Luca Belludi, il frate e beato che ne raccontò la vita testimoniando anche la nascita della Basilica.
Due le sale in cui viene ospitata la visita, che nasce negli stessi luoghi in cui fin dal 1976 era stata allestita la Mostra sulla vita di Sant'Antonio. Circa mille metri quadrati, 19 video proiettori, sei display in 4k, tre unità di pavimento interattivo per far incontrare i circa 3,5 milioni tra pellegrini e turisti che ogni anno visitano la Basilica, con l'arte e la spiritualità che sono il cuore dell'intero complesso antoniano.
«Quello che viene offerto è un grande servizio a tutti i pellegrini e a quanti visitano la nostra chiesa sia sul versante della fede, sia su quello dell'arte ha aggiunto padre Svanera Perché la Basilica del Santo è uno scrigno prezioso. La speranza però è che non ci si fermi alla mera curiosità e che in quei venticinque minuti scarsi che è la visita di Antonius, si esca cambiati anche per un po', lasciandosi provocare dal Vangelo e facendosi delle domande sulla propria vita».
GLI SPAZI Due gli spazi in cui si divide l'esposizione - progettata dalla torinese Mediacor e realizzata dalla trevigiana Permasteelisa Group grazie ad un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo - che verrà inaugurata domenica prossima e poi sarà aperta dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18, sempre ad ingresso gratuito. Nella prima sala a tenere i pellegrini con gli occhi incollati ai due schermi che li avvolgono con proiezioni su tre livelli, immergendoli a capofitto nella storia, sono le vicende umane e spirituali di sant'Antonio. Mentre nella seconda, spazio a quello che adesso sono e fanno i frati della Basilica del Santo. Dal Messaggero di Sant'Antonio, il mensile che quest'anno spegne 120 candeline, alle opere missionarie e per la comunità di Padova con, a fare da sfondo, gli altorielievi che circondano l'Arca dove riposa il corpo dell'uomo venuto dal Portogallo a Padova, quasi per caso.
A completare il percorso ci sono la sala d'accoglienza con tablet per registrarsi e, all'uscita, un pannello con la mappa di tutti i progetti di Caritas Antoniana nel mondo. Oltre a uno spazio selfie con una serie di sfondi suggestivi del complesso della Basilica, che ruoteranno di anno in anno.
Nicola Munaro


Antonius, fede e tecnologia per "entrare" nella sua vita
Fonte "Il Mattino di Padova" di Venerdì 14 Settembre 2018, pagina 23

Il percorso multimediale al Santo costato 1,3 milioni: veridicità impressionante. E si può ricevere un selfie con tre scenari di solito non fotografabili, tutto gratis

L'immagine dell'oceano, le onde che s'infrangono sulla spiaggia, il rumore dell'acqua, il sottofondo dei gabbiani e la voce di Antonio che parla: calda e profonda. È l'accoglienza che il pellegrino e l'appassionato d'arte riceveranno da "Antonius", il nuovo percorso multimediale sulla vita e le opere del Santo. L'attore Giuseppe Russo presta la sua voce al Taumaturgo, poi compare la figura di una donna, gentile ed elegante che raffigura la mamma del Santo, fiera del suo "piccolo", «quel giovane», racconta con un linguaggio contemporaneo e familiare «che già papà Martinho vedeva cavaliere ed eroe».corso d'acquaI testimoni sono otto e sembrano tutti amici di lunga data. Le emozioni sono tante, quelle confidenze sussurrate come se si fosse nel tinello di casa, commuovono, ed è a questo punto che la tecnologia gioca una carta maestra: il passaggio nella seconda sala è un "guado", un corso d'acqua di otto metri, un'illusione che incanta e introduce in uno spazio più dinamico. Qui colpiscono e sorprendono gli altorilievi della chiesa, quelli che nella Basilica sono così alti da non essere visti, meno ancora studiati ed ora sono a portata di mano. I frati di oggi raccontano l'attualità, il messaggio di Antonio che continua a macinare chilometri nel mondo, instancabile. Ad effetto il finale: il video con le immagini della tradizionale processione del 13 giugno, diventa un bagno di folla che sembra essere lì, nella stessa sala, a misura di visitatore. selfie in scenari insolitiMa le sorprese non sono finite. Al passo con i tempi, ma forse addirittura sorpassando i tempi, l'ospite è salutato dalla singolare possibilità di scattare un selfie con tre scenari di solito non fotografabili: le cupole del Santo, la tomba e il chiosco della magnolia. La foto sarà poi recapitata a casa, tutto gratuitamente, i frati chiedono solo offerte libere a chi lo desidera. Antonius è insomma una mostra che non smette di sorprendere, mille metri quadrati che animano uno spettacolo che fa incontrare spiritualità e arte, servendosi di una tecnologia all'avanguardia. Un progetto fortemente voluto dalla Pontificia basilica e dal Messaggero di Sant'Antonio (che così festeggia anche il 120° anniversario di fondazione del mensile antoniano) è reso possibile grazie al sostegno di alcuni "amici" speciali: la Fondazione Cariparo (con 400 mila euro), lo stesso Messaggero (400 mila), le associazioni statunitensi The Anthonian Association of the friends of St. Anthony e Borden Family, (insieme 400 mila dollari) e la canadese Saint Anthony of Padua Mission Aid (100 mila dollari). Il percorso museale sarà aperto al pubblico da domenica prossima con orario continuato (9-18), resterà permanente e sarà gratuito per tutti i visitatori con 10 lingue disponibili: italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, croato, arabo e russo. A queste si aggiunge una traccia audio per non vedenti.
Elvira Scigliano


Nuova mostra immersiva multimediale sulla vita di Sant’Antonio
Da Sara Zanferrari - 14 settembre, 2018

PADOVA. Apre domenica 16 settembre l’eccezionale mostra innovativa sulla vita di Sant’Antonio: sarà la “voce di Antonio” ad accogliere i moltissimi pellegrini in visita alla Basilica del Santo a Padova, circa 3,5 milioni ogni anno. Si chiama infatti “Antonius” il nuovo percorso multimediale sulla vita e le opere del Santo: un’esposizione immersiva della durata di 25 minuti concepito come un viaggio iniziatico spirituale che in modo coinvolgente, attraverso la voce narrante di sant’Antonio, guida il visitatore all a scoperta della personalità del Santo e della potenza del suo messaggio tuttora attuale.

L’innovativa modalità di fruizione dello spazio espositivo, di circa 1.000 metri quadrati, coniuga l’arte con la spiritualità antoniana, immergendo il visitatore in un’esperienza capace di regalare emozioni. Voluto dalla Pontificia Basilica di Sant’Antonio, dalla Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali e dal Messaggero di sant’Antonio – che così festeggia anche il 120° anniversario di fondazione del mensile antoniano – il percorso museale è stato realizzato grazie ad un gruppo di lavoro composto da professionisti eccezionali e il sostegno di Fondazione Cariparo e alcuni benefattori d’oltreoceano, le statunitensi The Anthonian Association of the friends of St. Anthony e Borden Family, la canadese Saint Anthony of Padua Mission Aid.

Quattro anni sono stati necessari per dare vita all’idea del Messaggero di ripensare in chiave attuale la precedente mostra sulla vita del Santo, realizzata nell’ormai lontano 1976. La necessità di un rinnovamento era data dalle moderne norme di sicurezza, dalle tecnologie superate e dal trovare anche un linguaggio attuale capace di catturare le nuove generazioni. Immersività è la parola chiave del nuovo percorso multimediale dove video e audio accompagnano il visitatore alla conoscenza di sant’Antonio attraverso le migliori tecnologie sul mercato. La regia dei filmati per Mediacor Srl è stata curata da Luca Olivieri, autore anche della sceneggiatura insieme ai frati del Santo.

L’originalità del percorso multimediale è costituita dalla voce narrante di Antonio (interpretata dall’attore Giuseppe Russo) che introduce e accompagna il visitatore nelle due sale dello spazio museale, e dall’intreccio di parole, immagini e colonna sonora, attraverso multi proiezioni mappate su due livelli e, in alcuni spazi, anche tre livelli attraverso un interactive floor. Se la forza della narrazione permette al pellegrino di vivere una sorta di incontro personale con il Santo, la potenza delle immagini e la suggestiva colonna sonora hanno l’obiettivo di coinvolgere lo spettatore e quasi “avvolgerlo” nel racconto.

“Antonius” è un esempio convincente del modo in cui la tecnologia può rivoluzionare non solo la fruizione e l’esperienza dei musei, ma anche l’opera di comunicazione pastorale, facendone al contempo strumento coinvolgente e strutturale di promozione dei tesori d’arte presenti nel complesso antoniano. L’ausilio della multimedialità, facendo vivere un’esperienza a 360° ai visitatori, permette in particolar modo di avvicinare i più giovani al grande patrimonio di spiritualità rappresentato da sant’Antonio e dal suo messaggio.

Il percorso museale resterà permanente e sarà gratuito per tutti i visitatori con orari di apertura dal martedì alla domenica, 9.00 – 13.00 e 14.00 – 18.00; chiuso il lunedì, Natale e Capodanno. Dieci le lingue disponibili: italiano e, con audio guide, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, croato, arabo e russo. A queste si aggiunge una traccia audio per non vedenti.

Conclude la mostra anche un simpatico “spazio selfie”, dove il visitatore può scattarsi un selfie con lo sfondo delle cupole della Basilica o la tomba di Sant’Antonio, luoghi significativi ma non accessibili.

Commenta padre Fabio Scarsato, direttore responsabile del Messaggero di Sant’Antonio: “E’ un modo di fare comunicazione nello stile del Santo, di prendere una posizione, avere uno sguardo capace di vedere ciò che gli altri non riescono o non vogliono vedere. Una mostra completamente rinnovata, a cui a gennaio si affiancherà anche una rivista rinnovata nella grafica in occasione dei suoi 120 anni”.
Sara Zanferrari

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