arcella2015Sabato 18 e domenica 19 aprile si è tenuta la grande inaugurazione del ricostruito centro parrocchiale annesso alla Parrocchia dell'Arcella (Padova). Il Parroco, fra Nando Spimpolo, condivide questo articolo con i confratelli. Le foto sono state scattate dal p. Provinciale (a parte quelle in cui compare...)

Il Patronato dell'Arcella, ieri oggi e domani
L'inaugurazione e la festa

L'attesa era ormai davvero grande, si sentiva nell'aria, si coglieva dagli sguardi sempre più curiosi ed insistenti che tutti quelli che passavano rivolgevano al Patronato, ricorreva ormai continuamente nei discorsi di tutti; pure
Facebook era ormai pieno zeppo di 'mi piace', 'ci sarò all'inaugurazione', ecc..

E infatti, arrivati all'appuntamento del fatidico sabato 18 aprile 2015, eravamo davvero in tanti.
Neanche il tempo cupo e carico di pioggia accompagnato da un vento inclemente ha potuto fermare parrocchiani e amici che hanno gremito il salone circolare nuovo di zecca a piano terra per il momento attesissimo dell'inaugurazione , tanto da lasciare sbigottito anche il Sindaco che non ha mancato di sottolinearlo nel suo discorso.

Il momento è stato davvero solenne: gli interventi puntuali e significativi delle varie autorità religiose e civili che hanno sottolineato unanimemente la bellezza e l'importanza educativa e formativa dell'opera; il momento suggestivo del taglio del nastro;
l' immancabile momento di preghiera e di benedizione del Patronato; come pure il gesto simbolico e significativo della benedizione del Crocifisso di San Damiano collocato da subito nelle pareti della sala circolare quale insuperabile protettore e sentinella di tutto l'ambiente, delle sue future e molteplici attività e soprattutto delle tante persone che lo abiteranno: bambini, ragazzi, giovani, famiglie, anziani.

E come il tempo è stato davvero inclemente il giorno dell'inaugurazione, tanto ci ha riservato una giornata splendida per la successiva e altrettanto fatidica e speciale domenica 19 Aprile 2015, giornata riservata dal programma alla festa comunitaria per coronare l'evento tanto atteso, il sogno che si è fatto realtà.
Non poteva essere che la Santa Messa, presieduta dal nostro Ministro Provinciale, ad iniziare la festa, per ringraziare tutti insieme il Signore di averci concesso di realizzare questa indispensabile opera che continua una lunga e meravigliosa storia, iniziata addirittura alla fine del 1800, che ha attraversato tutto il '900 e che ora, ormai abbondantemente entrati nel terzo millennio, si appresta ad essere ancora protagonista di una pastorale rivolta a tutte le età, luogo di incontro e di integrazione, preziosa occasione educativa e formativa, casa per tutti e di tutti, espressione (come diceva Monsignor Franco Costa nel suo bellissimo intervento riferendosi a Papa Francesco) di una Chiesa in uscita, che sa andare oltre i propri recinti per incontrare le persone, per accoglierle come fratelli e annunciare e testimoniare il Vangelo nella ferialità e quotidianità.

La festa è poi continuata con il rinfresco in patronato e la visita dei nuovi locali da parte di tutti e da tutti molto apprezzati.
E' arrivato quindi il momento del pranzo parrocchiale sotto il tendone partecipato da oltre 300 persone e vissuto in un clima bellissimo di grande famiglia: credo che le due mense, quella eucaristica e quella del pranzo, siano state l'espressione più nitida di una comunità parrocchiale (quella di S. Antonio d'Arcella) unita, capace di una forte appartenenza, desiderosa di 'esserci' per condividere appieno i momenti fondamentali della vita della propria parrocchia.
Il tempo davvero favoloso, il sole tiepido accompagnato da una piacevole brezza, ha poi consentito lo svolgersi delle altre attività previste dal programma: la proposta gettonatissima del castello gonfiabile; i giochi, partecipatissimi dai nostri bambini, proposti dal nostro inossidabile Fra Giambo assieme agli animatori (in gambissima!); il lancio dei palloncini coloratissimi con il loro messaggio (a proposito: qualcuno l'ha già ricevuto ed ha risposto), l'esibizione gioiosa dei tamburini del Pallio,... Il tutto innaffiato da tanta serenità, da un clima di festa familiare e fraterno, da tante chiacchere e discorsi buoni e belli, da una miriade di sorrisi che si rincorrevano radiosi dai bambini agli adulti, da uno stare insieme bello e piacevole.

Che dire ancora? Che è stata una festa meravigliosa e veramente riuscita!
Me lo ha voluto dire tanta gente lungo tutta la giornata o prima di ritornare a casa, ringraziando della splendida opportunità offertale, felice e commossa anche per il nuovo patronato, per la sua bellezza, per i suoi molteplici spazi, per la sua familiarità e continuità con la vecchia e amata struttura.
Ma chi ha costituito l'anima di tutta la festa oltre ai partecipanti?
L'anima vera sono stati i numerosissimi volontari (bambini, giovani e anziani!!!)che si sono dati tanto da fare: sia nei giorni di preparazione (penso a chi da mesi ha fatto mille cose preziose ogni giorno nel nuovo patronato, al Comitato organizzatore dell'inaugurazione, al Gruppo video e fotografi), sia nei due giorni di festa, spendendo tanto tempo, energie e fatiche per l'allestimento degli ambienti, per l'animazione della S. Messa, per i rinfreschi, per il pranzo, per i giochi!
Non faccio nomi per non dimenticare nessuno, ma porto negli occhi e nel cuore i loro volti e ad uno ad uno li affido al Signore e a nome mio e di tutti rivolgo il mio e nostro grande grande grande GRAZIE!
fr. Nando Spimpolo

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