Convento S. Maria Gloriosa presso Casa Padre Kolbe e Residenza S. M. Gloriosa per frati e sacerdoti diocesani - Pedavena (BL)
Pedavena 2 Casa Padre Kolbe con la chiesa S. M. GloriosaNei giorni 28-31 agosto il Padre Provinciale ha visitato la nostra presenza e gli ospiti della casa di Pedavena

Pedavena 1 Convento e Casa Padre KolbeSopra il paese di Pedavena, nella conca feltrina, sorge un luogo francescano ove molti ragazzi di una volta, come chi scrive, passarono i due anni intensi e frizzanti del ginnasio (si veniva dai seminari minori di Veneto-Camposampiero, Lombardia-Rivoltella del Garda, Trentino-Arsio di Brez). Poi agli inizi degli anni Ottanta chiuse il seminario, relativamente giovane quanto a struttura e molto ben costruito, e restò il conventino dei frati (laddove prima c'erano le suore). Tutto ripartì anni dopo: il seminario è ora diventato (partenza ufficiale nel 1989) Casa Padre Kolbe, una bella ed efficiente RSA: il conventino è stato stravolto, ingrandito ed è diventato la Residenza e Convento S. Maria Gloriosa con servizio medico-infermieristico per frati e sacerdoti diocesani ammalati, in collaborazione con la Diocesi di Belluno-Feltre.

I frati sono una bella schiera: frati Antonio, guardiano, Michele, Adriano, Ivano, Federico, Giacomo,Pedavena 8 si gioca a carte Vincenzo, Faustino, Carletto, Umberto, Narciso, Lorenzo, Ilario, Benigno, Angelico e Roberto. Anche qui, come a San Pietro di Barbozza-Tv, chi ha più salute aiuta chi ne ha meno ed è non autosufficiente; si anima spiritualmente Casa Padre Kolbe, visitando gli ospiti; si da una mano - chi può - al parroco di Pedavena, don Ivano, che di questi tempi, come i colleghi pastori, fa la raccolta di comunità parrocchiali da seguire. La collaborazione con la direzione di Casa P. Kolbe è buona ed attiva. Con una realtà di 170 ospiti, 120 dipendenti ed altrettanto rispettive famiglie, volontari, il bene che si può fare in rete è potenzialmente elevato. Ci sono tanti volti, tante storie, vari progetti da seguire.

Anche questo luogo, come S. Pietro di Barbozza, conduce a scrutare e vivere l'essenziale della vita: una fede che diventa gratuità, speranza, attesa. Fuori, ponendosi sull'uscio di casa per scrutare l'orizzonte, in basso, sta Feltre, sovrastata dal m. Tomatico, alle spalle l'anfiteatro delle Vette Feltrine (siamo nel parco delle Dolomiti Bellunesi). È un "bel-vedere" che allarga il cuore, specie se accompagnato da una preghiera semplice, da una carezza fraterna, da vicinanze discrete che si posano su chi, meglio che ha potuto, ha servito per tutta una vita il Signore e la sua Chiesa.

fr. Giovanni Voltan, Ministro Provinciale
Pedavena 7 Santi francescani
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