CSAD la messaPadova: Convento, Seminario Teologico e Istituto Teologico "Sant'Antonio Dottore"
La visita da recuperare, dopo lo stop per l'influenza del dicembre scorso, mi porta a pochi minuti a piedi dalla Basilica del Santo, in via San Massimo 25, in zona ospedali.
Qui c'è una vivace comunità composta da 35 frati, di cui 12 professi solenni e 23 frati in formazione ovvero professi con i voti temporanei che sono in formazione dopo l'anno del noviziato vissuto in Assisi.

CSAD bibliotecaA caratterizzare questo convento è la cultura (ITSAD=Istituto Teologico S. Antonio Dottore), nel segno del grande discepolo di San Francesco d'Assisi, S. Antonio da Lisbona e di Padova che fu insigne maestro, - "dottore evangelico", appunto, come lo ha riconosciuto la Chiesa -, e la formazione dei giovani frati in cammino (Seminario Teologico) verso la scelta definitiva di seguire il Signore Gesù da frati francescani con la professione solenne dei voti (e in seguito, se il cammino l'ha fatta sbocciare come ulteriore vocazione, con l'ordinazione sacerdotale).
A coordinare la comunità tutta c'è il guardiano e rettore, fr. Antonio R., coadiuvato per la formazione dei giovani frati da fr. Mario C. e fr. Gilberto. Gli altri professi solenni sono: Antonino, Luciano B., Antonio B., Ireneo, Giuseppe Q., Andrea V., Francesco R., Valerio F., Longinus. I frati in formazione hanno così la possibilità di vivere assieme a questi fratelli maggiori, diversi dei quali impegnati come docenti nella FTTR=Facoltà Teologica del Triveneto sita nel Seminario diocesano di Padova ove ogni mattina i giovani frati si recano per il corso istituzionale di Teologia (cinque anni).

CSAD lo studioIn sinergia con la Facoltà Teologica, il nostro Istituto Teologico mantiene da molti anni la sua vivacità di proposta culturale trovata sempre molto valida da tanti laici e religiosi: Licenza in Teologia Spirituale, Scuola di Spiritualità, Scuola di Formazione Teologica, esperienze domenicali di lettura della Parola (Lectio divina). Impreziosisce il polo culturale la Biblioteca, con notevole patrimonio librario, in rete con l'Università patavina. Vedasi www.itsad.it
Grazie al contributo dei frati impegnati nella pastorale culturale, in connessione con la Basilica del Santo, il Messaggero di S. Antonio, la Casa di Spiritualità di Camposampiero, la nostra Provincia religiosa, la città e il territorio beneficiano della sapienza biblica, teologica, spirituale, con taglio francescano, di chi la sa donare.
Nel grande edificio, da poco ristrutturato trovano poi spazio due residenze: accoglienza per studenti (Beato Luca Belludi) e per familiari di persone in cura nel vicino ospedale (P. Placido Cortese). In rete con la Caritas diocesana, in comunità, accanto ai frati, sono accolti anche due profughi.

CSADil cantoTornando ai frati in formazione (Seminario Teologico) essi rappresentano, con i sogni che portano dentro, un pezzetto di Ordine come "laboratorio" di interculturalità in quanto accanto agli italiani vi sono frati provenienti da Ungheria, Romania, Francia, Indonesia e Ghana. Ad essi guardiamo con speranza, come al futuro della nostra Famiglia religiosa, confidando in Chi non smette di chiamare uomini per la sua Chiesa, per il mondo.

La mia visita canonica alla Provincia si è conclusa con questa trentaseiesima comunità. Vi vanno aggiunte le visite ai nostri frati che sono in servizio in Assisi e Roma ed altri sparsi qua e là per il mondo. Laus Deo!
Anche la mia relazione al Capitolo è pronta da ieri sera. Ora davanti c'è il Capitolo provinciale, la nostra importante assemblea di Famiglia che cade ogni quattro anni (la prima parte sarà agli inizi di marzo). Lieto di essere arrivato sin qui e di avervi un po' coinvolti in questa visita canonica alle comunità della PISAP= Provincia Italiana di S. Antonio dei Frati Minori Conventuali, vi saluto con affetto. Restiamo in comunione.
 
fr. Giovanni Voltan, Ministro Provinciale
© 2024 Provincia Italiana di S.Antonio di Padova | Privacy & Cookies

Area riservata