20190826 ilmattino p19 lowL'appello di padre Gastone dall'inferno dell'Amazzonia
«Morte già tre persone, bruciate due scuole, i bambini lasciati senza aiuto»
Don Bruno, parroco di San Marco, sta organizzando una raccolta di fondi

CAMPOSAMPIERO. «Aiutiamo padre Gastone». Il parroco di San Marco, don Bruno Bevilacqua, lancia un appello per raccogliere fondi da inviare alla missione brasiliana di Nova Bandeirantes, nel cuore dell'Amazzonia, guidata da padre Gastone Pozzobon, 77 anni, originario della parrocchia.

Il missionario francescano, partito 42 anni fa da Camposampiero per lo Zambia, dove rimase 16 anni prima di arrivare in Brasile nel 1993, ha scritto in questi giorni alcuni messaggi molto allarmati ai suoi parrocchiani benefattori, chiedendo aiuto.

«La situazione in Amazzonia ed in particolare nella sua missione, devastata dagli incendi, è drammatica» spiega don Bruno. «Per questo motivo organizzeremo una giornata di raccolta fondi e lo faremo anche la sera del 13 settembre, in occasione della "cena del grazie" , in programma per ringraziare tutti i nostri volontari».

Padre Gastone scrive dall'inferno dell'Amazzonia «dove gli incendi sono tutti provocati ed hanno come pretesto il rifiuto del presidente Jair Bolsonaro di ricevere gli aiuti economici da Germania e Norvegia».Il missionario francescano non vuole però entrare nelle questioni politiche ma pensa esclusivamente alla sua gente.E fa sapere: «Nella mia missione tre persone sono morte, due scuole bruciate, i bambini della pastorale lasciati senza aiuto ed i miei campesinos disperati perché il fuoco distrugge il fieno per gli animali; in giro ci sono animali morti».

In mezzo a questo scenario apocalittico «ci sono persone che aiutano, con i secchi e con i bottiglioni tentando di fermare íl fuoco. Tutti i mezzi della parrocchia sono stati usati; io non ho più forza — scrive padre Gastone — non ho più aiuti e mi rivolgo a voi con fiducia».Dopo l'appello, il missionario francescano di San Marco precisa che nemmeno per un secondo ha pensato di fuggire: «Niente mi fa desistere dal vivere la mia vita missionaria. Coraggioso continuo a vivere con la mia gente».

Padre Gastone Pozzobon nel 2003 aveva scelto di trasferirsi in Amazzonia, a Nova Bandeirantes, in una parrocchia ha un'estensione di 9.500 chilometri quadrati con 25.000 abi tanti sparsi in 53 comunità. La più lontana di queste dista 200 chilometri dalla sede della missione in cui padre Gastone opera insieme a 120 catechisti, celebrando tre messe al giorno e spostandosi con il suo camper. L'ospedale più vicino si trova a 550 chilometri di distanza e la diocesi, con 52 sacerdoti è lontana almeno 600 chilometri.


Francesco Zuanon - Il Mattino di Padova, 26 agosto 2019, p.19.

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