Qualche appunto in margine al convegno dell'Ordine in Assisi dal tema: SVEGLIATE L’EUROPA
svegliate1Dal 27 settembre al 1 ottobre si è svolto ad Assisi, presso il Franciscanum, un convegno organizzato dalla Curia Generale secondo quanto indicato dal Capitolo Generale (cfr. Mozione 3) per mettere a confronto tra di loro e con Il Ministro Generale e il suo Definitorio le comunità dell’Ordine che in Europa stanno cercando di realizzare “qualcosa di nuovo”.
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Le comunità invitate erano: Jönköping dalla Svezia: fraternità impegnata nel ministero parrocchiale composta da frati polacchi e uno svedese, da più di vent’anni presenti in terra svedese con il desiderio di reimpiantare l’Ordine dopo i doloroso tempi della Riforma; Oxford dal Regno Unito: con l’arrivo dei frati statunitensi questa fraternità si è impegnata nell’animazione vocazionale riproponendo con stile sereno e gioioso la vita conventuale curando la vita fraterna e i tempi di preghiera; dalla Polonia Casa San Massimiliano di Danzica: questa fraternità ha come scopo la creazione di cammini e percorsi che coinvolgano giovani polacchi e tedeschi per una riconciliazione tra i due popoli che ancora sentono doloranti le ferite causate dalla Seconda Guerra Mondiale, intento significativo sarà quello di utilizzare a tale scopo gli edifici già sede delle SS in Polonia; Checiny (Cracovia): è una fraternità dedita al recupero di frati con problemi con l’alcol e anche di recupero per tossicodipendenti in genere ma si fa anche promotrice di varie iniziative culturali allo scopo di sensibilizzare le persone al non-uso delle sostanze. Dalla Custodia di Francia: Cholet, rappresentata da fra Jean François Auclair, impegnata nella pastorale giovanile e familiare e in un intensa vita di preghiera, dal Belgio la comunità di Bruxelles con fra Jack Mardesic e fra Jean Luc Pinalie impegnati nel dialogo con i musulmani e nell'evangelizzazione di strada. Dalla Spagna: Granollers rappresentata da fra Antonio Royo. Anche questa fraternità sta proponendo nella città spagnola, che vanta la più antica presenza della rinata Provincia di Spagna, uno stile di vita più sobrio, una vita di preghiera più intensa e anche dei tentativi di evangelizzazione di strada, mantenendo il servizio alla parrocchia. Dall'Italia: Montevago (Sicilia) con fra Gaspare La Barbera, fra Salvatore Lo Curcio e fra Luca Gurrera: questa fraternità anima un centro di nuova evangelizzazione e di formazione cristiana con un forte coinvolgimento di collaboratori laici.
svegliate7C'è poi la nostra comunità San Francesco di Monselice rappresentata da fra Danilo Salezze  e Cologna Veneta presente con fra Nicola Zuin e fra Gian Marco Marinello che in quel convento ha vissuto un anno e mezzo.
Inoltre sono state invitate anche la fraternita di Petropolis (Custodia di Rio de Janeiro) nella persona di fra Robson che da alcuni anni tenta di vivere un progetto di vita che metta al centro la dimensione contemplativa del carisma incoraggiato anche dall’esperienza che nella nostra Provincia va maturando dal 1980 descritta nel progetto “Simile a lievito…” approvato dal nostro Capitolo Provinciale del 2001; e fra Thomas Manalil cappellano alla Minoriten Kirche di Vienna desideroso di dar vita ad un nuovo progetto nella capitale austriaca.

Scopo del convegno intitolato “Svegliate l’Europa!” era quella di permettere una conoscenza de visu di queste comunità tra di loro e con il Ministro Generale e il suo Definitorio così da cogliere eventuali costanti, possibili intuizioni “profetiche”, elementi di criticità. Ogni comunità era invitata a raccontare le sue origini, il perchè e il come si era partiti, lo stile di vita: preghiera, fraternità, sobrietà, gestione economica, attenzione ai poveri, la relazione con la chiesa locale e con i laici, l’animazione vocazionale e  il rapporto con la propria Circoscrizione. Il Definitorio era interessato soprattutto a possibili segni da porre per il futuro dell’Ordine in Europa. Questo tempo di ascolto e confronto tra le diverse comunità, il Ministro Generale e il suo Definitorio è stato ulteriormente arricchito dal confronto con la Fraternità Missionaria Europea dei Frati Minori situata a Palestrina (Roma), comunità fondata alcuni anni or sono dall’ex Ministro Generale OFM fra Giacomo Bini, di venerata memoria. 
svegliate3Il convegno si è concluso con la celebrazione eucaristica presso la
Tomba del Serafico Padre cui e seguita una verifica circa il merito e il metodosvegliate4 dell’incontro. Tutti hanno registrato la bontà dell’iniziativa da ripetere a distanza di due anni. A fare la sintesi di quanto detto nel corso del Convengo sono stati due confratelli invitati dal Ministro Generale in qualità di osservatori: fra Roberto Carboni, Segretario Generale per la Formazione e fra Giulio Cesareo, docente al Seraphicum che ci hanno restituito quanto emerso nel Convegno rilevando punti di convergenza, elementi comuni ma anche aspetti critici bisognosi di discernimento.

Le giornate si sono svolte da un iniziale approccio conoscitivo alla fraterna ammirazione fino a sfociare in richieste di collaborazione come tra i frati di Danzica e quelli della Custodia franco-belga e tra i frati di Petropolis e quelli di Cologna Veneta. I Definitori responsabili per l’area europea cercheranno tre frati appartenenti queste comunità, uno per ogni Conferenza, che possano formare un gruppo di lavoro per tenere aperto il collegamento tra le fraterntà e il Ministro Generale con il suo Definitorio.

Incipiamus frates…
Fra Nicola Zuin
(Cologna Veneta)

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