odopn2Domenica scorsa è stata ricordata la presenza di frate Odorico da Pordenone nel  “luogo francescano” di Castel Porpetto, 1317, quindi settimo centenario. Messa presieduta dal Vicario generale di Udine, presenti sacerdoti e fedeli da Udine e Pordenone. Scoperta una lapide-ricordo.
 
Interessante anche la “scoperta” di questo nostro antico insediamento, fondato (come scrive p. Antonio Sartori) intorno al 1260 probabilmente dalla nobile Famiglia Frangipane, che qui aveva un castello (donde il nome del luogo).
E ulteriore sorpresa: questa famiglia esiste ancora oggi; nella foto che allego, il conte Doimo Frangipane con il Sindaco di Porpetto, sotto la lapide che ricorda il beato Odorico.
 
La chiesa, dedicata a san Francesco, è stata rifatta nel 1741. Fra i suoi abitatori, ricorda Sartori, il beato Odorico da Pordenone nel 1317. Bello l’affresco settecentesco sulla volta della chiesa (san Francesco e sant’Antonio, vedi foto). Al nostro Santo è dedicato inoltre un altare laterale.
 
Insomma, vestigia francescane importanti, portate alla ribalta grazie soprattutto a sig. Walter Arzaretti, segretario della Commissione Beato Odorico, lodevole assai per l’appassionato impegno!

ANCHE UNA LAPIDE PER IL RICORDO SETTECENTENARIO DI ODORICO A CASTELLO DI PORPETTO
 
odopn1Da strapaese il clima di accoglienza e fraternità vissuto domenica 22 a Castello di Porpetto, località della Bassa Friulana che può vantarsi di avere avuto un santo nella sua storia, già insigne a motivo di un castello e di una nobile famiglia fra le più in vista dello stato patriarcale, quella dei Frangipane e del vescovo Artico di Castello.
In cento sono confluiti da Pordenone e Udine nella chiesa parrocchiale – dentro ormai all’anno del settimo centenario della partenza del Beato Odorico per l’Oriente – per il ricordo del pure settecentesimo di sosta qui del frate friulano.
Dopo la messa cantata presieduta da mons. Guido Genero, vicario generale di Udine, con i parroci della locale forania e “odoriciani” di Pordenone e Udine, e i frati di Odorico da Padova, significativi il bacio della reliquia del beato e la scopertura di una lapide a ricordo del fatto del 1317, storico per questa piccola comunità.
Essa ha quindi offerto un bel rinfresco agli ospiti, portatisi poi a Marano Lagunare per completare la festa.
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